La fondazione del complesso, voluta dal conte Giacomo Arcucci, Gran Camerario della regina Giovanna I d’Angiò, risale alla seconda metà del ‘300, come testimonia il pregevole affresco che sormonta il portale di accesso alla chiesa, databile al 1371 circa ed eseguito dal pittore fiorentino Niccolò di Tommaso, attivo a Napoli in quegli anni. Nell’affresco, interessante per l’eleganza del disegno e l’armonia del colore, sono, infatti, raffigurati la Vergine in trono con Bambino con il conte Giacomo Arcucci e la regina Giovanna I e i santi Giacomo e Giovanni Battista.